Selfie mania: moda virale o vecchia abitudine narcisistica?

Prima dell’avvento degli smartphone passavamo più ore davanti allo specchio.

Se volete scattarvi una foto con il vostro smartphone, per carità, non usate il termine autoscatto rischiereste di essere etichettati come fuorimoda. Oggi si parla solo di selfie tanto che il prestigioso Oxford Dictionary l’ha introdotta come parola dell’anno per il 2013.

Nessuno ne è immune, dal presidente americano al papa, tutti si sono lasciati immortalare in uno scatto in posa con amici o fedeli, per poi essere pubblicati e taggati sui relativi social network. Prima del boom degli smartphone c’erano sì le macchine fotografiche che non sono però oggetti sempre a portata di mano e non consentono di mostrare in diretta la propria immagine riflessa, proprio come in uno specchio. Ma davvero pensiamo che prima dell’avvento degli smartphone non esistesse nessuna moda vanesia? L’abitudine di rimirarsi allo specchio non contiene forse in nuce gli albori della selfie mania?

Ognuno di noi almeno una volta nella vita avrà provato pose o boccacce davanti allo specchio, nell’intimità della propria casa. L’unica differenza, rispetto ad oggi, è che alla vanità si è aggiunto il vanto e oltre a immortalarci in pose perfette desideriamo anche condividerle perché gli altri ci possano vedere come noi stessi ci vediamo davanti allo specchio.

Per chi volesse un nostalgico ritorno al passato o semplicemente per chi volesse provare la posa di un selfie prima di scattarlo, consigliamo una specchiera ampia, che incornici bene il volto.

HW30 di Matrix International, disegnata nel 1930 da Wolfgang Hoffmann, è un giusto punto di incontro tra classico e moderno. È una “pettineuse” contemporanea che mantiene la praticità di una consolle unendo la funzionalità di un ampio specchio tondo. L’intera struttura in tubolare di acciaio cromato e il piano è in MDF laccato conferiscono a HW30 un’eleganza che non ha età.

Non meravigliamoci ulteriolmente se in un adattamento di Biancanave dovessimo vedere la strega chiedere a Siri “iphone, iphone delle mie brame chi è la più bella del reame?”